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CHERCHI SBAGLIA IL RIGORE- TALORO SEMPRE ALL’ATTACCO, MA NON BASTA – IL SANT’ELIA SI PRENDE IL PUNTO CHE CERCAVA – IL COMMENTO DI MISTER CIRINA’

SANT’ELIA: Pillitu, Pecco, Sedda, Rais, Loi, Guershom, Meloni (30’st Serreli), Ibba, Serreli, Lussu, Basciu (22’st Mascia). A disposizione: Cabras, Piga, Badini, Marcia, Girau. Allenatore: Clarkson.

TALORO: Zani, Satta, Frau, Mattiello, Silvetti, Sanna (40’st Filindeu), Cherchi, A. Mura, Piras (36′ S.Mura), Fadda, Mele (24’st Pinna). A disposizione: Sotgiu, Bollas, Massidda, Corona. Allenatore: Cirinà.

ARBITRO: Curreli di Carbonia.

Pareggio  a reti bianche tra Sant’Elia e Taloro Gavoi. Gli ospiti sprecano un calcio di rigore (traversa di Cherchi dagli undici metri).

 

MISER CIRINA’: “Un primo bilancio lo facciamo alla quindicesima giornata, alla fine del girone di andata – dice Ivan Cirinà – adesso mancano ancora due partite e ci saranno diversi scontri diretti: la Nuorese affronterà Fertilia e Porto Corallo e noi il Fertilia. Il pareggio contro il Progetto Sant’Elia, una formazione che lotta per salvarsi, ci sta. Noi abbiamo fatto la nostra gara, imposto il nostro gioco. Abbiamo avuto 4 palle nitide per passare in vantaggio e sbagliato un rigore con Sandro Cherchi. E’ stato un vero peccato perchè con due punti in più saremmo stati più tranquilli, ma questo è il calcio”.

Il mister si dice soddisfatto della prova dei suoi: “La squadra c’è, i ragazzi sono determinati. Forse siamo stati meno concreti di altre volte. Ma è anche vero che avevamo qualche problema: Pinna non era al meglio e abbiamo perso Mele che si è fatto male al ginocchio. L’importante – continua – è non aver perso, un punto muove la classifica”.

Inoltre sottolinea “abbiamo quasi acquisito la salvezza, è il secondo anno che la raggiungiamo nel girone di andata, e questo è un risultato storico. Speriamo di fare altrettanto bene nel girone di ritorno. Adesso ci prepariamo per affrontare il Castiadas e poi concludere bene con il Fertilia”.

Per quanto riguarda il turno del 29 dicembre, introdotto dopo il rinvio delle gare per l’alluvione (scelta che non piace a nessuno) anche Cirinà spera“che la Figc non ci faccia giocare, non sarebbe più un torneo per dilettanti. Tutti abbiamo bisogno di staccare e riposarci”.

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