Taloro sfortunato sullo zero a zero subisce l’esperienza degli ospiti.

La cornice era perfetta, col Maristiai vestito a festa e un avversario nobile, come L’Aquila, a fare da contraltare ad un Taloro, esordiente negli spareggi-promozione per la serie D con l’entusiasmo a mille per aver vinto i playoff regionali battendo Ferrini e Ossese.

 La sconfitta per 1-3 rende la qualificazione dei gavoesi un miraggio nel match di ritorno del “Gran Sasso d’Italia” quando ai ragazzi di Fadda occorrerà vincere 3-0 o con uno scarto di due gol ma segnandone almeno quattro.

TALORO: Forzati, Soro (45’ st Porcu), A. Fadda, Secchi, Mastio, Castro, Littarru, M. Fadda (14’ st Pusceddu, 39’ st Sedilesu), Falchi, Delussu (14’ st Fois), Mele. A disp. Mozzo, Meloni, Cammarota, Corona, Ortu. All. Mario Fadda.

L’AQUILA 1927: De Chirico, D’Ercole (40’ st Ponzi), Shiba, Scognamiglio, Tempestilli, Di Norcia, Romanucci, Mantini, Massetti, Di Ruocco (25’ st Saurino), Brunetti. A disp. Meo, Ziroli, Di Francesco, Colombatti, Di Matteo, Florindi, Basile. All. Sergio Lo Re.

ARBITRO: Giuseppe Sangiorgi di Imola.

RETI: 1’ st Massetti, 3’ st D’Ercole, 30’ st Secchi, 33’ st Saurino.

NOTE: Ammoniti: Soro. Recupero: 1’ + 5’.